Nestlé italiana premiata da Confindustria per il progetto “km0 cardboard” realizzato in collaborazione con la rete per il packaging sostenibile : 100% campania

Nestlé ha vinto il concorso “Best performer dell’economia circolare 2020/2021” per la categoria grande impresa manifatturiera

Salerno, 7 dicembre 2021 – Nestlé Italiana ha vinto il concorso “Best performer dell’economia circolare” 2020/2021 nella categoria Grande Impresa Manifatturiera, ideato da Confindustria con il supporto di 4.Manager e la collaborazione di Enel X ed Eni, con l’obiettivo di valorizzare le aziende che investono in tecnologie per far crescere il business in chiave sostenibile e che hanno implementato soluzioni innovative di economia circolare.

Nestlé Italiana ha ottenuto questo importante riconoscimento presentando il progetto “Km0 Cardboard”, realizzato grazie alla collaborazione della Rete per Packaging Sostenibile: 100% Campania e di Hera Ambiente.

Il progetto premiato è un programma di economia circolare ideato con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del packaging in cartone ondulato utilizzato da Nestlé nel suo stabilimento Buitoni a Benevento, dedicato alla produzione di pizze surgelate.

Grazie a questa iniziativa, Nestlé Italiana e la Rete sono riusciti a dar vita a un importante ciclo di produzione di imballaggi “a ciclo chiuso” che prevede il ritiro degli scarti di carta e cartone prodotti presso lo stabilimento, i quali – attraverso varie fasi che coinvolgono anche altre imprese del territorio – vengono poi successivamente impiegati dalla cartiera CARTESAR per la produzione di carta riciclata e quindi trasformati dal produttore di imballaggi SADA in nuovo packaging che Nestlé può utilizzare per il trasporto dei suoi prodotti.

“Il progetto “km0 cardboard” ed il ciclo virtuoso di Nestlé rappresentano esempi concreti di realizzazione della missione di 100% Campania. Il packaging è una leva strategica per accompagnare i nostri clienti in tutte le fasi del percorso di integrazione della sostenibilità nel modello di business secondo i più avanzati standard internazionali di riferimento, dall’allineamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 fino alla misurazione e miglioramento delle performance ESG. E con l’utilizzo dei nostri prodotti in cartone riciclato l’azienda comunica e valorizza impegni e risultati anche attraverso gli strumenti di merchadising e store promotion”, ha dichiarato Aldo Savarese, Presidente della Rete 100% Campania, CEO di Greener Italia Srl e Formaperta Srl.

Aggiunge Fulvio De Iuliis, Vice Presidente della Rete 100% Campania e AD di Cartesar Spa: “Con questo approccio Nestlé converte un rifiuto in una risorsa, si genera valore per il territorio ed i fornitori diventano partner strategici. In sintesi: Vincono tutti e insieme rispettando l’ambiente! Siamo orgogliosi di questo premio perché conferma che la direzione intrapresa nel 2013 dalla Rete per il Packaging Sostenibile: 100% Campania è quella corretta e c’è ancora tanta strada da fare”.

Valentina SadaResponsabile Marketing e Comunicazione del Gruppo Sada, dichiara: “il Gruppo Sada e la Rete per il Packaging Sostenibile: 100% Campania dal 2013 promuovono e realizzano progetti di economia circolare. Garantiamo ai nostri clienti una filiera del riciclo sostenibile che crea valore nel territorio e grazie alla quale si realizza il packaging a ridotto impatto ambientale, utilizzato anche da Nestlé nel progetto “km0 cardboard”. Siamo davvero lieti di aver coadiuvato Nestlé Italia in questo progetto e vorremmo inoltre rivolgere un ringraziamento particolare alla Cartiera della Rete, Cartesar Spa, per il suo contributo fondamentale ed alla piattaforma S.R.I. per la fattiva collaborazione”.

Inoltre Massimo Lombardi, Coordinatore del progetto per la Rete 100% Campania, ESG Manager del Gruppo Sada: “tutte le movimentazioni e gli impieghi della carta da riciclare sono tracciati secondo un disciplinare di Rete certificato e verificato da Bureau Veritas in tutti i suoi passaggi. Inoltre, la certificazione EPD® del packaging “green” realizzato per Nestlé Italia consente di quantificare le riduzioni di impatto rispetto alla catena di fornitura ed al packaging utilizzato in precedenza, integrando coerentemente gli obiettivi di sostenibilità del nostro Cliente”.