“La sostenibilità è un affare che riguarda tutti”. Queste le parole di Michele Buonomo – Greener Italia – intervenuto al convegno “Vino e Ambiente: quale futuro?”, nell’ambito dell’anteprima di Vitigno Italia. Al centro del dibattito, organizzato da Maurizio Teti – direttore di Vitigno Italia – presso l’Hotel Excelsior di Napoli, sostenibilità e cambiamenti climatici negli interventi dei relatori che operano nel campo enologico e ambientale.

Si apre così all’insegna della sostenibilità ambientale la giornata dell’Anteprima di Vitigno Italia 2019, evento che riunisce nel capoluogo partenopeo 90 aziende vitivinicole provenienti da ogni angolo d’Italia, per un totale di 500 etichette disponibili in degustazione e 16 regioni rappresentate. Spazio anche alle eccellenze gastronomiche del territorio campano e nazionale.

Al convegno, moderato dal giornalista Luciano Pignataro, sono intervenuti Franco Alfieri (capo della Segreteria del presidente della Regione Campania), Raffaelle Borriello (Direttore Generale ISMEA), Emilio Renato De Filippi (vicepresidente Assoenologi), Carlos Santos (amministratore delegato Amorim Cork Italia), Michele Buonomo (presidente Greener Italia), Valerio Calabrese (direttore Museo della Dieta Mediterranea), Luigi Frusciante (professore di Genetica agraria presso l’Università Federico II di Napoli) e Raffaella Papa (presidente associazione Spazio alla Responsabilità).

Michele Buonomo, Greener Italia

Uno il comune denominatore: non ci può essere sviluppo senza accendere i riflettori sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. In questa ottica si inserisce Greener Italia – partner della Rete per il packaging sostenibile 100%Campania – che da anni si fa portavoce di un modello di business basato su uno sviluppo responsabile. Del resto, Il problema del cambiamento climatico dovuto alle emissioni di CO2 e legato principalmente alle attività umane, la scarsità e non rinnovabilità della maggior parte delle risorse che attualmente utilizziamo hanno determinato la necessità di pensare un nuovo modello di sviluppo e di consumo. Da qui la convinzione che la sostenibilità rappresenti anche un driver di riduzione dei costi, per lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi e per l’attrazione di talenti oltre che un catalizzatore, per molti governi, di creazione di posti di lavoro, sicurezza energetica ed innovazione tecnologica. Questa la visione e la mission di una società che fa della cultura della sostenibilità il proprio punto di forza, mettendo a disposizione delle aziende tutte l’esperienza acquisita nel settore.

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